Esercitazione in nome del "bene comune" - Fotogallery
QUARNA SOPRA, Campello - Questa mattina le montagne quarnesi sono state la coreografia di un'esercitazione organizzata dal Comune di Quarna Sopra del suo corpo di volontari e di quello di Valstrona.
Le forze della Protezione Civile dei due comuni, del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico e del Sagf, il soccorso alpino della Guardia di Finanza, sono state divise in quattro squadre che si sono spartite le zone di competenza per trovare due dispersi; un paio tra il monte Mazzuccone e l'alpe Selva, l'altro tra Campello, l'alpe Vercio e l'alpe Boneccio. Con base all'Alpe Campello, le operazioni sono state coordinate dal delegato e dal capostazione di zona del Soccorso Alpino in contatto via radio con le squadre. La mattinata ha permesso di evidenziare i punti di forza e le principali criticità che possono essere migliorate per essere sempre pronti ad ogni evenienza nel migliore dei modi, quello che poi è l'obiettivo di questi corpi di volontari. Dopo l'esercitazione, che ha impegnato gli uomini tra le 8 e le 14, è stato servito in località Belvedere l'atteso pranzo che ha riempito le brontolanti pance in una magnifica cornice qual è il lago d'Orta e tutto il territorio circostante, lo stesso che queste carismatiche personalità dimostrano di amare impegnandosi nella protezione e nell'aiuto del cittadino, avvicinandosi a quell'affascinante quanto discusso concetto filosofico che è il "bene comune" che sembra si stia perdendo man mano con il tempo.
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Le forze della Protezione Civile dei due comuni, del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico e del Sagf, il soccorso alpino della Guardia di Finanza, sono state divise in quattro squadre che si sono spartite le zone di competenza per trovare due dispersi; un paio tra il monte Mazzuccone e l'alpe Selva, l'altro tra Campello, l'alpe Vercio e l'alpe Boneccio. Con base all'Alpe Campello, le operazioni sono state coordinate dal delegato e dal capostazione di zona del Soccorso Alpino in contatto via radio con le squadre. La mattinata ha permesso di evidenziare i punti di forza e le principali criticità che possono essere migliorate per essere sempre pronti ad ogni evenienza nel migliore dei modi, quello che poi è l'obiettivo di questi corpi di volontari. Dopo l'esercitazione, che ha impegnato gli uomini tra le 8 e le 14, è stato servito in località Belvedere l'atteso pranzo che ha riempito le brontolanti pance in una magnifica cornice qual è il lago d'Orta e tutto il territorio circostante, lo stesso che queste carismatiche personalità dimostrano di amare impegnandosi nella protezione e nell'aiuto del cittadino, avvicinandosi a quell'affascinante quanto discusso concetto filosofico che è il "bene comune" che sembra si stia perdendo man mano con il tempo.
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