FOCUS - Cresime 2016 a Bagnella
Una presenza, quella della massima carica religiosa diocesana, forse un po' politica visto comunque che la mancanza di preti sta pian piano portando all'accorpamento delle comunità (com'è stato in un primo atto per noi quarnesi con Cireggio); ma agire gradualmente è abituare la gente. Una presenza comunque apprezzata e in particolare da don Domenico che lo ha ringraziato per essere stato il primo Vescovo a celebrare il Sacramento in quella chiesa e, ha detto il sacerdote, "di vescovi ne sono passati un po'". E comunque, tanto per rimanere in tema unioni, la nostra "bella" figura l'abbiamo fatta anche domenica e i luoghi comuni che ci assillano (e meritati) hanno portato anche il vescovo, mentre parlava delle comunità raccolte in preghiera per la Confermazione, a dire "Quarna Sotto e Quarna Sopra, perché bisogna specificare": un piacevole biglietto da visita direi. Poi, all'intelligenza di ognuno le proprie conclusioni. E sulla scia di quanto detto da monsignor Brambilla, sarebbe il caso per qualcuno ritornare al tempo della Confermazione: "lo Spirito Santo unisce la diversità, questo è lo scopo della Cresima".
Alle 17.30 della stessa domenica, il vescovo ha confermato altri ragazzi in S. Ambrogio a Omegna. L'ultimo focus è quindi dedicato alla scelta delle location: perché due messe? Ai tempi della notizia della volontà di Brambilla di celebrare il Sacramento nel Cusio omegnese, era stato proposto come location per accogliere gli oltre cento cresimandi il palazzetto dello sport di Bagnella. D'altronde si sa, i quarnesi sono campanilisti... ma forse solo per sentito dire. È infatti vero che contro questa scelta si sono attivate delle raccolte di firme a Crusinallo, per non parlare degli sfoghi di alcuni "fedeli" cireggesi contro l'innocente don Brunello Floriani in occasione di un incontro per parlare proprio di fede, preghiera e bene dei cresimandi. Insomma, un grande putiferio e opposizioni da parte di genitori imbizzarriti nel pensare che il proprio figlio sarebbe stato cresimato in un luogo così pagano e materiale come un grande spazio qual è il palazzetto dello sport invece che nella propria chiesa. Si è quindi dovuto far qualcosa, il rischio era che molti bambini non sarebbero stati fatti cresimare... e chi lo sa che queste persone non siano quelle che parlano di campanilismo.
Alle 17.30 della stessa domenica, il vescovo ha confermato altri ragazzi in S. Ambrogio a Omegna. L'ultimo focus è quindi dedicato alla scelta delle location: perché due messe? Ai tempi della notizia della volontà di Brambilla di celebrare il Sacramento nel Cusio omegnese, era stato proposto come location per accogliere gli oltre cento cresimandi il palazzetto dello sport di Bagnella. D'altronde si sa, i quarnesi sono campanilisti... ma forse solo per sentito dire. È infatti vero che contro questa scelta si sono attivate delle raccolte di firme a Crusinallo, per non parlare degli sfoghi di alcuni "fedeli" cireggesi contro l'innocente don Brunello Floriani in occasione di un incontro per parlare proprio di fede, preghiera e bene dei cresimandi. Insomma, un grande putiferio e opposizioni da parte di genitori imbizzarriti nel pensare che il proprio figlio sarebbe stato cresimato in un luogo così pagano e materiale come un grande spazio qual è il palazzetto dello sport invece che nella propria chiesa. Si è quindi dovuto far qualcosa, il rischio era che molti bambini non sarebbero stati fatti cresimare... e chi lo sa che queste persone non siano quelle che parlano di campanilismo.
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