Occhi puntati sul turismo: i murales di Quarna Sopra - Fotogallery
QUARNA SOPRA - Si tratta di una storia affascinante, iniziata per caso e quasi per magia, la stessa magia con cui l'arte ed il fascino della pittura riescono a raccontare una storia altrettanto magica.
Carlo Quaretta, sindaco di Quarna Sopra, stava navigando su Facebook quando, vedendo foto di Maurizio d'Angiò in attività qualcosa è nato. «Da cosa nasce cosa - racconta Giuliana Pettinaroli, vice di Quaretta - e così avvenne l'incontro con l'artista compaesano D'Angiò e la conoscenza di Andrea Mandalari, architetto che sta studiando belle arti e amico di Maurizio». I due artisti hanno quindi scritto alla Giunta che ha valutato positivamente l'idea di realizzare dei dipinti sui muri bianchi presenti tra le vie del paese; inizialmente, l'idea era di realizzare una storia, un percorso di murales legati tra di loro e collegati da una trama ma l'idea viene chiaramente valutata utopica, di difficile realizzazione. Si è dunque deciso di avviare il progetto lasciando alla fantasia degli artisti l'invenzione del disegno che deve poi essere valutato ed approvato dalla giunta; a quel punto, i due artisti offrono la manodopera al comune il quale ha provveduto all'acquisto dei materiali. Per ora sono stati due i murales realizzati da D'Angiò e Mandalari, uno in via Umberto I e l'altro in via Fontegno, realizzati tra l'altro molto velocemente; l'ultima realizzazione è stata la decorazione del muro attorno la fontanella in via Crotta. Da notare come il murales di via Umberto I sia in realtà una storia, raccontata mediante i tratti ed i colori stesi dai due artisti (leggi la storia: "La volpe di Quarna"). «Siamo all'inizio di un percorso - riferisce Pettinaroli - e l'obiettivo è entrare nel circuito dei paesi dipinti del Piemonte». Quarna Sopra, in questo modo, vuole accrescere il proprio curriculum turistico e dopo l'impegno dimostrato nei confronti della montagna - si veda l'anello del Mazzucone e il supporto offerto ad Utlo - ora vuole richiamare a sé anche un turismo di tipo artistico chiamando in futuro anche artisti più rinomati per la realizzazione di altri murales. «A dicembre verrà presentato il progetto artistico che si vuole portare avanti per entrare nel circuito dei paesi dipinti» afferma il sindaco Carlo Quaretta; ciò potrà avverarsi però non prima del 2019. «Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di dodici dipinti - continua Quaretta - per entrare in contatto anche con l'accademia delle belle arti; ciò permetterebbe a Quarna Sopra di essere meta di euroshop, ovvero degli stage in cui alcuni professori daranno insegnamenti a studenti che otterranno crediti formativi partecipando all'iniziativa». Insomma, un progetto lungimirante «per rendere ancora più apprezzabile il paese» conclude il sindaco ricordando che quest'anno Quarna Sopra è ufficialmente stato riconosciuto paese turistico.
Carlo Quaretta, sindaco di Quarna Sopra, stava navigando su Facebook quando, vedendo foto di Maurizio d'Angiò in attività qualcosa è nato. «Da cosa nasce cosa - racconta Giuliana Pettinaroli, vice di Quaretta - e così avvenne l'incontro con l'artista compaesano D'Angiò e la conoscenza di Andrea Mandalari, architetto che sta studiando belle arti e amico di Maurizio». I due artisti hanno quindi scritto alla Giunta che ha valutato positivamente l'idea di realizzare dei dipinti sui muri bianchi presenti tra le vie del paese; inizialmente, l'idea era di realizzare una storia, un percorso di murales legati tra di loro e collegati da una trama ma l'idea viene chiaramente valutata utopica, di difficile realizzazione. Si è dunque deciso di avviare il progetto lasciando alla fantasia degli artisti l'invenzione del disegno che deve poi essere valutato ed approvato dalla giunta; a quel punto, i due artisti offrono la manodopera al comune il quale ha provveduto all'acquisto dei materiali. Per ora sono stati due i murales realizzati da D'Angiò e Mandalari, uno in via Umberto I e l'altro in via Fontegno, realizzati tra l'altro molto velocemente; l'ultima realizzazione è stata la decorazione del muro attorno la fontanella in via Crotta. Da notare come il murales di via Umberto I sia in realtà una storia, raccontata mediante i tratti ed i colori stesi dai due artisti (leggi la storia: "La volpe di Quarna"). «Siamo all'inizio di un percorso - riferisce Pettinaroli - e l'obiettivo è entrare nel circuito dei paesi dipinti del Piemonte». Quarna Sopra, in questo modo, vuole accrescere il proprio curriculum turistico e dopo l'impegno dimostrato nei confronti della montagna - si veda l'anello del Mazzucone e il supporto offerto ad Utlo - ora vuole richiamare a sé anche un turismo di tipo artistico chiamando in futuro anche artisti più rinomati per la realizzazione di altri murales. «A dicembre verrà presentato il progetto artistico che si vuole portare avanti per entrare nel circuito dei paesi dipinti» afferma il sindaco Carlo Quaretta; ciò potrà avverarsi però non prima del 2019. «Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di dodici dipinti - continua Quaretta - per entrare in contatto anche con l'accademia delle belle arti; ciò permetterebbe a Quarna Sopra di essere meta di euroshop, ovvero degli stage in cui alcuni professori daranno insegnamenti a studenti che otterranno crediti formativi partecipando all'iniziativa». Insomma, un progetto lungimirante «per rendere ancora più apprezzabile il paese» conclude il sindaco ricordando che quest'anno Quarna Sopra è ufficialmente stato riconosciuto paese turistico.
Guarda le foto: Fotogallery
Si ringraziano per le foto: Antonella Ciocca Vasino, Maurizio D'Angiò, Carlo Quaretta.
Credevo che il primo affresco (via Umberto) fosse orribile, solo perché non avevo visto il secondo. Mi rattrista sapere che l'amministrazione comunale non ha subito questo misfatto, ma l'ha addirittura promesso. E va bé
RispondiElimina«Promosso», non «promesso».
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