Quarna e i corni alpini, amore a primo ascolto - Fotogallery
Tra il 16 agosto e il 18 agosto, numerose esibizioni si sono susseguite fino al gran finale nella giornata dell'altro ieri, domenica 18 agosto, quando al Belvedere di Quarna Sopra si sono radunati una trentina di cornisti di provenienza europea, dall'Italia, dal Lussemburgo, dalla Svizzera e dalla Russia. Il concerto, parte anche del programma del festival regionale "Musica in Quota", è iniziato alle 11 nell'area panoramica che, con lo sguardo su tutto il lago d'Orta, ha contribuito a rendere affascinante la partecipazione per le cinquecento persone che hanno voluto risalire il pendio cusiano fino a Quarna. Non ha voluto mancare nemmeno il russo Arkady Shilkloper, conosciuto come uno dei migliori cornisti e cornisti alpini nel mondo jazz, esibitosi la sera di sabato 17 in chiesa parrocchiale a Quarna Sotto e, come fuori programma, anche di fronte alla cappelletta della Madonna di Lourdes a Quarna Sotto nel pomeriggio dello stesso sabato. Marco Rampone, presidente dell'associazione Quarna Musica (e vincitore del Premio Brusoni 2019), ha voluto ringraziare le due anime del primo raduno quarnese di corni alpini, l'italiano Luca Dosio e la svizzera ticinese Manuela Monzeglio, amici del corpo musicale quarnese, per la loro dedizione e per essere stati gli ideatori del raduno. Una nota di merito va però rivolta anche all'unico cornista alpino che ha "giocato in casa", nonché il più giovane tra i gruppi presenti, ossia il quarnese Lorenzo Coppi. Anche la giovane promessa quarnese Aurora Pettinaroli è stata coinvolta, componendo due pezzi per corno alpino che sono stati suonati nel corso dell'evento: "Danza Misolidia" e "Vento dall'Est". A proposito di brani, la giornata si è conclusa con l'esecuzione di "Quarna", nato proprio per l'occasione dalla collaborazione di tutti i cornisti partecipanti (ascoltane l'esecuzione nel video sottostante).
A lato dell'evento musicale, l'unione delle forze delle Pro Loco di Quarna Sopra e di Quarna Sotto e di altri volontari quarnesi, per un totale di circa trenta persone, ha permesso a oltre duecento persone di saziare non solo la fame ma anche il desiderio di bellezza con una polentata vista lago e a seguire le nostrane miecc, preparate sul momento. E proprio il dolce quarnese è diventato protagonista del pomeriggio e, a conti fatti, ne sono state preparate più di milleduecento. Manuela Monzeglio ha parlato di musica come strumento unificante, e nulla di più vero ed attuale poteva essere detto: il successo riscontrato dalla manifestazione è merito proprio di una intensa collaborazione quarnese, dimostrandone le grandi potenzialità.
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Ascolta l'esecuzione di "Quarna":
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