100° Monte Croce - La festa
Più di un centinaio le persone che hanno preso parte all'evento biennale che quest'anno ha combaciato con il centenario della posa della croce sul Monte Croce, avvenuta il 24 maggio 1913.
La mattina, alle 11:00, presso la cima della montagna (alta 1644 m/slm), Padre Casimiro (foto 1) ha celebrato la S. Messa domenicale. Durante questa, è stata recitata la preghiera degli Alpini e poi, Felice, l'alpino più anziano presente, ha tolto la bandiera italiana che, posta sulla croce, copriva la nuova targa che è stata affissa alla croce (foto 2-3). Dopo la S. Messa, ha parlato l'alpino Roberto Coppi, che ha raccontato un po' quella che è la storia della festa e della croce del Monte Croce, ed ha detto:
Al termine della S. Messa e dei vari discorsi, sono state raccolte, su un foglio, le firme di tutti i presenti che hanno partecipato. Perché? All'inaugurazione della Croce, il 17 agosto 1913, è stato fatto lo stesso lavoro e, oggi, sotto la croce, esiste ancora il foglio dentro una bottiglietta che contiene le firme di tutti coloro che hanno partecipato all'inaugurazione.
E' stato a disposizione dei partecipanti, su prenotazione, il servizio elicottero da Camasca fino al Monte Croce.
Prossimamente potrete trovare su HurtigherTube il video della S. Messa celebrata quella mattina ed anche il discorso di Roberto Coppi. E' già stata creata un'apposita playlist.
La mattina, alle 11:00, presso la cima della montagna (alta 1644 m/slm), Padre Casimiro (foto 1) ha celebrato la S. Messa domenicale. Durante questa, è stata recitata la preghiera degli Alpini e poi, Felice, l'alpino più anziano presente, ha tolto la bandiera italiana che, posta sulla croce, copriva la nuova targa che è stata affissa alla croce (foto 2-3). Dopo la S. Messa, ha parlato l'alpino Roberto Coppi, che ha raccontato un po' quella che è la storia della festa e della croce del Monte Croce, ed ha detto:
Il 24 maggio 1913, ogni famiglia quarnese, ha portato un pezzo della croce. Il fabbro è Coppi Castino. A mezzogiorno, dalle testimonianze di Don Maulini, il lavoro era già terminato. Non è stata però detta Messa, perché allora bisognava chiedere il permesso per dire Messa. L'inaugurazione vera avvenne il 17 di agosto quando venne detta Messa e Don Maulini scrisse che è stata una festa indimenticabile: c'era la popolazione dalle due Quarne, dalla Valstrona e dalla Valsesia e la musica si è fatta onore, come il coro oggi (era infatti presente il "Coro S. Bernardo" di Prato Sesia a rallegrare la festa ed a cantare durante la S. Messa). Due anni dopo scoppiò la guerra fino al '18. Ripresero nel '21 a dire Messa. Purtroppo, in quel giorno, durante la Messa, è diventato nuvoloso. Alla fine, quando si sono messi a mangiare è arrivato un fulmine che ha colpito una persona di Quarna Sopra, ma non ha avuto conseguenze. Da quell'anno non si più fatta la festa. La festa è ripresa nel '73, e questo grazie al professor Cecchetti, che ha insistito sulla ripresa di questa festa.
Sulla croce sono presenti due date, che adesso sono un po' sparite: 313 e 1913, ovvero il sedicesimo anniversario costantiniano. [...] Il Papa, approfittando del XVI centenario, ha fatto una bolla ed ha detto che tutte le diocesi d'Italia avrebbero dovuto mettere in un posto, un presidio della fede. Nei paesi di montagna, i luoghi più adatti sono le montagne. Tra l'altro: il Monte Croce è la montagna più alta di Quarna Sotto ed interamente nel suo territorio ed allora qua pensarono di mettere questa croce. Per il motivo dell'ordine pontificio, molte croci sono state piantate in quell'anno. Nel 1913 ricorreva anche il 50° della Fondazione del CAI. C'era la buona borghesia che prendeva di moda andare in montagna. In realtà, questa montagna, è sempre stata frequentata: i viaggiatori dell'Ottocento ci sono passati parecchie volte e molti ci hanno lasciato delle testimonianze. [...] La gente di Quarna è sempre salita sul Monte Croce. [...]Dopo le parole di Roberto Coppi, ha parlato Matteo Ceresa, sindaco di Quarna Sotto, poi è stato consegnato al Coro S. Bernardo l'acquarello di Giuliano Crivelli e ad ognuno è stata consegnata una medaglietta del centenario del Monte Croce, ed infine c'è stato l'incanto delle offerte.
Al termine della S. Messa e dei vari discorsi, sono state raccolte, su un foglio, le firme di tutti i presenti che hanno partecipato. Perché? All'inaugurazione della Croce, il 17 agosto 1913, è stato fatto lo stesso lavoro e, oggi, sotto la croce, esiste ancora il foglio dentro una bottiglietta che contiene le firme di tutti coloro che hanno partecipato all'inaugurazione.
E' stato a disposizione dei partecipanti, su prenotazione, il servizio elicottero da Camasca fino al Monte Croce.
Prossimamente potrete trovare su HurtigherTube il video della S. Messa celebrata quella mattina ed anche il discorso di Roberto Coppi. E' già stata creata un'apposita playlist.
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Vetta del Monte Croce nella mattinata.
Ecco le donne che hanno voluto indossare il costume tradizionale per l'occasione.
La targa posta sulla croce nel 1973, anno del 60° anniversario, da cui è ripresa la regolarità della festa.
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