Settimana di fuoco per i Matai d'cà Noscta
Con l'intensissima settimana che è da poco terminata, i Matai hanno potenzialmente trasmesso a moltissima gente le tradizioni che li caratterizzano.
Mercoledì 16 sera, presso il Teatro Sociale di Omegna, durante la manifestazione folkloristica "Folklando in allegria" organizzata con il patrocinio della Comunità Montana Due Laghi, Cusio Mottarone e Valstrona e del Comune di Omergna (che ha offerto il palco del Teatro), i "Matai d'cà Noscta" (letteralmente "I Ragazzi di casa Nostra"), il gruppo Folkloristico di Quarna Sopra, hanno chiuso in bellezza con i loro balli tradizionali quella serata che ha visto protagonisti anche il gruppo "Mottarone" di Sovazza con canti e scenette tradizionali, i "Myosotis" con i costumi della Valstrona e "La famiglia dei rododendri" della Vallestrona con canti folkloristici più o meno famosi.
La proposta di organizzare questa serata è stata dell'assessore della locale Comunità Montana Carlo Quaretta, nonchè sindaco di Quarna Sopra e componente dei "Matai d'cà Noscta" da più di 30 anni. Quest'idea è più che piaciuta visto il "tutto esaurito" della sala, alimentato sicuramente anche dall'ingresso libero: più di quattrocento gli spettatori al Teatro Sociale quella sera.
Prossimamente saranno pubblicati su HurtigherTube i video dell'esibizione dei "Matai d'cà Noscta" di quella sera ed anche dei due canti eseguiti da un coro composto da tutti i componenti dei gruppi protagonisti diretti dal maestro Renato Falcetti, maestro de "La famiglia dei Rododendri", che hanno cantato, come sorpresa finale per il numeroso pubblico, "Piemontesina Bella" e "Amici miei".
Ieri, domenica 20 ottobre, i Matai d'cà Noscta si sono esibiti in occasione dell'ottava sagra della transumanza a Nebbiuno. In quell'aria di festa paesana e tradizionale i Matai hanno saputo adattarsi alla situazione esibendosi per le vie del paesello dove si potevano trovare prodotti di genere alimentare come formaggi e salami, ma anche, lungo le vie, mucche, capre e pecore che si stavano preparando per l'annuale trasferimento verso la loro "residenza" invernale.
Dopo le esibizione mattutine e dopo il pranzo, animato dalla presenza del gruppo folkloristico "Mottarone" di Sovazza, i "Matai d'cà Noscta" hanno sfilato per le vie della sagra con tanto di sottofondo musicale gestito egregiamente dai professionisti musicisti del gruppo.
Intorno alle 15:45 è passata la transumanza: mucche, cavalli, pecore, capre, agnelli e asini si sono susseguiti in una lunga "processione" animale al cui termine è iniziato il vero spettacolo del gruppo folkloristico di Quarna Sopra. I "Matai" hanno intrattenuto i presenti con un lungo spettacolo durato circa mezz'ora.
Un successo quello di ieri che ha tenuto alto l'onore di Quarna nell'ambito del folklore, a cui tanto la popolazione tiene.
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